Le porte tagliafuoco sono uno dei componenti fondamentali della sicurezza antincendio di un edificio. La Gencos leader nelle Porte Tagliafuoco Roma, offre un servizio all’avanguardia di porte altamente resistenti al fuoco che soddisfano qualsiasi esigenza.

Tuttavia, molte persone non conoscono l’importanza di queste porte e non sanno come scegliere quelle giuste per la propria struttura.

Le porte tagliafuoco sono progettate per limitare la diffusione del fuoco e del fumo da un’area dell’edificio a un’altra, creando una barriera resistente al fuoco. Qui di seguito sono riportate alcune delle caratteristiche tipiche delle porte tagliafuoco:

  1. Resistenza al fuoco: le porte tagliafuoco sono costruite per resistere al calore e al fuoco per un determinato periodo di tempo, solitamente 30, 60 o 120 minuti. La resistenza al fuoco è determinata dalla costruzione della porta, dal tipo di materiale utilizzato e dal sistema di sigillatura.
  2. Isolamento acustico: le porte tagliafuoco possono anche offrire un buon isolamento acustico. Questo è particolarmente importante in ambienti come ospedali, scuole e uffici, dove il rumore può essere un problema.
  3. Protezione dal fumo: le porte tagliafuoco sono progettate per limitare la diffusione del fumo da un’area dell’edificio a un’altra. Questo è importante perché il fumo può essere altrettanto pericoloso quanto le fiamme.
  4. Certificazione: le porte tagliafuoco devono essere certificate da un organismo di certificazione indipendente per garantire che rispettino le normative di sicurezza antincendio. Ciò include test per la resistenza al fuoco, al fumo e alla stabilità.
  5. Chiusura automatica: le porte tagliafuoco sono dotate di un sistema di chiusura automatica che si attiva in caso di incendio. Ciò è importante perché una porta lasciata aperta può consentire al fuoco e al fumo di diffondersi.
  6. Sistema di guarnizione: le porte tagliafuoco sono dotate di un sistema di guarnizione intorno alla porta e ai lati della cornice per garantire una chiusura ermetica. Ciò impedisce al fuoco e al fumo di passare attraverso le aperture.

In generale, le porte tagliafuoco sono progettate per fornire una protezione contro gli incendi e limitare la diffusione del fuoco e del fumo all’interno di un edificio. Esistono diverse tipologie di porte tagliafuoco, ciascuna con specifiche caratteristiche e prestazioni, che possono essere scelte in base alle esigenze specifiche dell’edificio e alle normative locali.

Come promuovere il servizio delle porte tagliafuoco?

Ecco alcune idee.

  1. Creare un sito web e una presenza sui social media
    Creare un sito web professionale e informativo è il primo passo per promuovere il servizio delle porte tagliafuoco. Il sito web dovrebbe fornire informazioni chiare sui diversi tipi di porte tagliafuoco disponibili, sui loro vantaggi e sulle normative di sicurezza antincendio. Inoltre, si potrebbe considerare la creazione di una pagina sui social media per aumentare la visibilità del servizio.
  2. Partecipare a fiere ed eventi di settore
    Partecipare a fiere ed eventi di settore è un ottimo modo per promuovere il servizio delle porte tagliafuoco. Questi eventi sono frequentati da professionisti del settore, come architetti, ingegneri e responsabili della sicurezza antincendio, che possono essere potenziali clienti. Inoltre, partecipare a questi eventi può fornire l’opportunità di incontrare altri fornitori di porte tagliafuoco e creare relazioni commerciali.
  3. Creare materiale promozionale
    La creazione di materiale promozionale, come brochure, volantini e cartellonistica, può aiutare a promuovere il servizio delle porte tagliafuoco. Questi materiali dovrebbero fornire informazioni chiare sui vantaggi delle porte tagliafuoco e sulle normative di sicurezza antincendio. Inoltre, si potrebbe considerare l’uso di immagini e grafica per rendere il materiale più accattivante.
  4. Collaborare con i professionisti del settore
    Collaborare con i professionisti del settore, come architetti, ingegneri e responsabili della sicurezza antincendio, può aiutare a promuovere il servizio delle porte tagliafuoco. Questi professionisti sono spesso coinvolti nella progettazione e nella costruzione di edifici e possono consigliare ai loro clienti l’installazione di porte tagliafuoco. Inoltre, collaborare con questi professionisti può aiutare a creare relazioni commerciali a lungo termine.
  5. Offrire formazione
    Offrire formazione sui vantaggi delle porte tagliafuoco e sulle normative di sicurezza antincendio può aiutare a promuovere il servizio delle porte tagliafuoco. Questa formazione può essere offerta ai professionisti del settore, ai responsabili della sicurezza antincendio e ai proprietari di edifici. Inoltre, offrire formazione può aiutare a creare consapevolezza sulle porte tagliafuoco e a fornire ai clienti la conoscenza necessaria per scegliere le porte giuste per la loro struttura.

In conclusione, promuovere il servizio delle porte tagliafuoco richiede una combinazione di strategie di marketing e di collaborazione con i professionisti del settore

Negli ultimi anni, l’industria degli interventi estetici ha visto una crescita esponenziale. Tra le nuove tecniche di bellezza che stanno guadagnando popolarità, c’è l’intervento estetico non invasivo di dermopigmentazione.

La dermopigmentazione, nota anche come trucco permanente o micropigmentazione, è una tecnica di pigmentazione della pelle che consiste nell’iniettare pigmenti nella pelle per creare l’illusione di capelli, sopracciglia, labbra o eyeliner perfettamente tracciati. È un trattamento duraturo ma non permanente, poiché i pigmenti si sbiadiscono col tempo e possono richiedere un ritocco dopo qualche anno.

La dermopigmentazione viene eseguita con una macchina a mano o con una macchina a micropunti che utilizza aghi sottili per iniettare i pigmenti nella pelle. Prima dell’intervento, il professionista esamina la pelle del paziente e discute le opzioni di colore e design. Durante l’intervento, il professionista lavora in modo preciso e attento, in modo da ottenere un risultato naturale e armonioso.

La dermopigmentazione è una scelta popolare per molte persone che desiderano risolvere problemi estetici come sopracciglia irregolari o inesistenti, labbra sottili o scarsa definizione degli occhi. Anche le persone con cicatrici o discromie cutanee possono beneficiare della dermopigmentazione per coprire o correggere queste imperfezioni.

La dermopigmentazione può essere eseguita su tutti i tipi di pelle, ma è importante che il paziente informi il professionista su qualsiasi problema di pelle o allergia. Inoltre, è importante che il paziente segua le istruzioni post-intervento fornite dal professionista, come evitare l’esposizione al sole e non grattare la zona pigmentata.

Tra i vantaggi della dermopigmentazione ci sono il risparmio di tempo e denaro per il trucco quotidiano, la resistenza all’acqua e al sudore, e la capacità di adattarsi al cambiamento dei gusti personali. Tuttavia, come per qualsiasi intervento estetico, ci sono anche alcuni rischi da considerare, come l’infezione, la reazione allergica ai pigmenti o l’insoddisfazione con il risultato finale.

Oltre alla dermopigmentazione, ci sono molti altri interventi estetici non invasivi che stanno guadagnando popolarità. Ecco alcuni esempi:

Trattamenti al plasma: questi trattamenti utilizzano una tecnologia avanzata a base di plasma per rigenerare la pelle e ridurre le rughe, le macchie scure e le cicatrici. Il trattamento si basa sull’utilizzo di un dispositivo che emette un getto di plasma sulla pelle, stimolando la produzione di collagene e migliorando la texture della pelle.

Radiofrequenza: la radiofrequenza utilizza onde elettromagnetiche per riscaldare il tessuto cutaneo, stimolando la produzione di collagene e migliorando la texture e l’elasticità della pelle. Questo trattamento può essere utilizzato per ridurre le rughe e le linee sottili, rassodare la pelle e ridurre la cellulite.

Ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU): questo trattamento utilizza onde sonore ad alta frequenza per riscaldare il tessuto cutaneo e stimolare la produzione di collagene, migliorando l’aspetto della pelle. HIFU può essere utilizzato per ridurre le rughe e le linee sottili, rassodare la pelle e migliorare la texture della pelle.

Laser: il trattamento con il laser può essere utilizzato per una vasta gamma di problemi estetici, tra cui la rimozione dei peli superflui, la riduzione delle rughe, delle macchie scure e delle cicatrici, e il rassodamento della pelle.

Iniezioni di filler: gli iniettivi di filler sono utilizzati per riempire le rughe e le linee sottili, aumentare il volume delle labbra e del viso, e migliorare la definizione del viso. I filler sono costituiti da una sostanza a base di acido ialuronico o collagene, che viene iniettata nella pelle per creare un effetto di riempimento.

In generale, gli interventi estetici non invasivi sono una scelta popolare per coloro che cercano di migliorare l’aspetto della loro pelle senza dover ricorrere alla chirurgia. Tuttavia, è importante scegliere un professionista qualificato e informarsi sui rischi e sui benefici di ogni trattamento prima di decidere quale sia la migliore opzione per le proprie esigenze.

Il marketing digitale sta cambiando rapidamente e la prossima ondata di tecnologie lo farà ancora di più. Con l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e la ricerca vocale che, in un modo o nell’altro, si stanno facendo strada nelle strategie di marketing digitale, i marketer e le loro agenzie stanno iniziando a vedere il valore dell’incorporazione di questi nuovi strumenti nelle loro campagne e nella realizzazione siti Roma Capitale. La tecnologia AI, in particolare, continua a presentare ai marketer nuovi modi per entrare in contatto con i clienti. In questo articolo esploreremo alcuni degli usi più comuni dell’intelligenza artificiale nel marketing digitale, in modo che possiate iniziare a incorporarli subito, se necessario.

Che cos’è l’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale (IA) è il software che gestisce molti dei processi essenziali dei moderni sistemi digitali. Questi includono il riconoscimento vocale, l’apprendimento automatico, la comprensione del linguaggio naturale, la computer vision e altro ancora. Sebbene l’IA sia tipicamente associata ai sistemi digitali, sarebbe più corretto dire che si tratta di una branca dell’informatica piuttosto che di una tecnologia specifica. L’IA è presente in molte aree della vita moderna, come i sistemi di risposta automatica alle e-mail, la ricerca vocale e gli assistenti personali.

Perché usare l’intelligenza artificiale nel marketing?
Gli esperti di marketing si rivolgono sempre più alla tecnologia AI per la sua capacità di automatizzare processi complessi e dispendiosi in termini di tempo. Con l’uso dell’AI, i marketer possono creare sequenze automatizzate che possono aumentare significativamente i tassi di lead generation e di engagement. L’IA può anche aiutare i marketer a creare esperienze più personalizzate per i loro clienti, identificando le loro preferenze, offrendo una varietà di raccomandazioni sui prodotti e prevedendo i comportamenti dei clienti. Le strategie di marketing digitale basate sull’intelligenza artificiale possono aiutare gli operatori a raggiungere un pubblico più vasto, combinando i dati provenienti da più fonti e rivolgendosi a un pubblico specifico con maggiore precisione. L’intelligenza artificiale può anche aiutare le aziende a gestire le operazioni di marketing digitale in modo più efficiente.

Come implementare l’intelligenza artificiale nella vostra strategia di marketing?
Esistono diversi modi in cui gli addetti al marketing possono incorporare l’intelligenza artificiale nelle loro strategie. La decisione dipenderà dagli obiettivi e dalle esigenze specifiche e dal budget a disposizione. Il primo passo sarà quello di determinare quali tipi di tecnologia AI sono più utili per la vostra azienda. Prendetevi il tempo necessario per ricercare e comprendere i vari strumenti a vostra disposizione, in modo da poter prendere la decisione più informata possibile. Una volta decisi i tipi di strumenti di IA che si desidera incorporare, si dovrà valutare lo stato attuale della propria strategia di marketing automation. Da lì, potrete scegliere uno o più strumenti di IA e iniziare a implementarli nella vostra strategia.

Conclusione
L’IA cambierà il modo in cui i marketer e gli inserzionisti approcciano i loro contenuti, le loro campagne e le loro strategie. Con tanti nuovi strumenti e tecnologie ora disponibili, è più facile che mai incorporare l’IA in una strategia di marketing digitale. È il momento di iniziare a prepararsi per la prossima ondata di tecnologie che interesseranno il settore del marketing. Con la continua evoluzione della tecnologia AI, gli addetti al marketing saranno in grado di creare esperienze digitali più fluide con i loro clienti. Ciò consentirà ai marchi di risolvere una gamma più ampia di problemi e di fornire soluzioni migliori ai consumatori.

Comprare casa a Palmanova è sicuramente una scelta vincente e adatta a tutti coloro che cercano un clima tranquillo e pacifico in cui vivere, senza perdere però di vista la disponibilità di servizi utili e necessari per la quotidianità. Palmanova è infatti un bellissimo e caratteristico comune della provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia, dalla forma unica e da un’antica e suggestiva storia alle spalle. Appena si guarda tale splendido paese si nota subito la sua particolare pianta poligonale cinta da mura medievali, che le ha fatto guadagnare il nome di città stellata.

Unica è qui anche la vivibilità e la qualità dei luoghi di questo piccolo paese, che conta all’incirca 5000 abitanti. Sono presenti infatti tutti i maggiori servizi di cui si ha bisogno, dal vicino ospedale alla stazione ferroviaria; per non parlare poi della sua utile vicinanza ad importanti città italiane quali Udine, Trieste e Gorizia, grazie anche alla facilità nel raggiungere le autostrade A23 Udine – Tarvisio e A4 Torino – Trieste. Qui, dunque, è facile trovare ottimi servizi come quelli legati all’ortodonzia Roma nord. Molto interessanti a Palmanova sono anche le varie soluzioni abitative.

Si va infatti da spaziosissime villette in zone residenziali, ai più caratteristici appartamenti all’interno delle mura cittadine. Tante sono quindi le tipologie di ville e appartamenti tra cui scegliere a seconda delle proprie esigenze e preferenze, ci sarà quindi sicuramente una soluzione adatta ad ogni cliente.

Altre possibilità per comprare casa, e nel qual caso vivere a Palmanova, sono le stesse imprese edili della zona che offrono molte e differenti soluzioni abitative al di fuori delle mura da costruire dietro commissione o indicazioni degli eventuali clienti. Molti sono infatti quelli che propongono un servizio chiavi in mano, per vendere e consegnare al cliente un appartamento unico e disegnato secondo le linee e le preferenze dettate ed indicate dagli stessi acquirenti.

Quali sono le opportunità immobiliari a Palmanova?

Tantissime sono quindi le possibilità di fare un affare unico da tutti i punti di vista, grazie ad un luogo fantastico ed ai tanti servizi offerti in un borgo tipicamente costituito in gran parte da commercianti. Per non parlare poi dei simpaticissimi dialetti e abitudini culturali e gastronomiche che ne fanno un posto unico da conoscere e da vivere.

Comprare un appartamento non è mai stato così bello e adatto alle circostanze e allo stesso luogo, grazie soprattutto alla grande varietà di soluzioni abitative tra cui scegliere. Molte sono anche le modalità con cui trovare informazioni, come ad esempio i fantastici e dettagliatissimi siti online che raccolgono una vastissima raccolta di immobili in vendita tra cui scegliere il più adatto alle proprie esigenze.

Scegliere quindi tra le tante eleganti zone residenziali, piene di verde e tranquillità, o tra le tante caratteristiche strade del centro non è mai stato così piacevole, grazie anche alla qualità e alla ricercatezza dei luoghi. Ognuno qui potrà quindi scegliere il luogo più adatto alla proprie esigenze e a quelle della propria famiglia. La grande varietà di scelte di altissime qualità offrono infatti opportunità fantastiche per vivere al meglio e in un borgo così unico e suggestivo.

Una delle nuove tendenze relative al mondo dei viaggi riguarda il turismo rurale, una forma di turismo che prevede l’allontanamento dai percorsi turistici di massa e il riavvicinamento dell’uomo alla natura e alle tradizioni contadine. Nell’ambito di questa tipologia di turismo rientra a pieno titolo l’olioturismo, che offre l’opportunità di sperimentare un percorso multisensoriale legato all’olio, carico di emozioni e suggestioni che solo l’atmosfera della campagna con i suoi profumi e paesaggi sa donare.

Il patrimonio oleario dell’Italia è davvero molto consistente. L’olio extravergine italiano, infatti, è unico nella qualità ma molteplice nel gusto. Si può dire che ogni regione, ogni provincia, ogni comune d’Italia è un po’ un frantoio del tutto particolare che produce un olio inconfondibile. Sono tantissime le cultivar diffuse nel nostro Paese, così come variegati sono i fattori che influiscono sul gusto complessivo del prodotto finito. Chi si occupa di realizzazione siti e-learning roma, individua nelle condizioni climatiche, il tipo di terreno, la modalità di coltivazione e di raccolta, le colture circostanti, i fattori principali in tal senso. Ogni elemento contribuisce a connotare gli oli italiani extravergine di un sapore e di peculiari caratteristiche organolettiche.

Cos’è l’olioturismo?

L’olioturismo è un percorso scandito dai ritmi lenti della natura e dalle fasi di coltivazione degli ulivi. È dedicato a tutti coloro che si sentono turisti verdi. Predisposizione all’incontro, arricchimento personale, vivere e viaggiare nel rispetto dei luoghi e delle culture, curiosità e stupore. E ancora la convinzione che l’essenza di un viaggio non è data dalla ‘esoticità’ di un luogo, bensì dalle persone e dall’ambiente, nonché dal grado di emozioni che esso riesce a trasmettere. Sono questi gli elementi in grado di trasformare un semplice viaggio in un’esperienza indimenticabile. Se questi sono i principi ispiratori anche dei vostri itinerari, senza dubbio siete dei cultori del turismo sostenibile e responsabile. Esso, in fondo, altro non è che una forma nuova di riavvicinamento al viaggio, una modalità suggestiva che permette ai partecipanti di praticare turismo in modo diverso, semplice e partecipativo, con poche persone, lontano dalla massa, dove quello che conta è l’attenzione all’ambiente, alle persone e alla loro identità.

L’Olioturismo prevede degli itinerari destagionalizzati, che prendono vita nell’arco di tutto l’anno, in base alle fasi di maturazione (dalla gemmazione alla fioritura) delle olive e ai vari interventi colturali che sono possibili sulla pianta (potatura, concimazione, irrigazione, lavorazione del terreno). In realtà, però, le occasioni più suggestive per fare olioturismo si concentrano soprattutto nei periodi della raccolta delle olive, perché è possibile assistere in prima persona alla realizzazione dell’olio che avviene a poche ore appunto dalla raccolta. Essa si svolge principalmente a cavallo dell’autunno e dell’inverno.

L’olioturismo consente di coniugare nella stessa vacanza l’esperienza diretta dell’ulivo, la scoperta dei territori, della cultura locale, e delle tradizioni contadine, quel prezioso patrimonio di saggezza e consuetudini tramandato nel tempo, che rappresenta il legame con il nostro passato e il ponte verso il futuro dell’agricoltura moderna. A ciò si aggiunge la possibilità di apprezzare le prelibatezze della cucina tipica locale delle varie regioni d’Italia, rimasta intatta allo scorrere del tempo e immune dall’appiattimento dei gusti imposto dalla globalizzazione.

Alcune strutture, per incentivare il turismo rurale, prevedono l’adozione di una pianta di ulivo, l’occasione ideale per concedervi un week end verde immerso nel quieto fluire della vita di campagna per seguire direttamente le fasi di potatura, di lavorazione del terreno, di raccolta del vostro ulivo, sperimentando in prima persona la passione e il legame dei contadini con la loro terra e godendo dell’ospitalità e del relax garantiti dalle strutture ricettive e dai frantoi dove è ubicato il vostro albero.

Regalatevi un’esperienza originale ed autentica, sui sentieri dell’olio!

vista colline umbre

L’Umbria è una regione assai dinamica per quanto riguarda l’attività teatrale. Si può registrare questa tendenza nei numerosi teatri che l’Umbria ospita nel proprio territorio, e le iniziative legate a questo settore artistico.

Basta scorrere i consigli sul fine settimana in Umbria per notare che buona parte degli eventi coinvolgono i principali teatri. Contribuiscono a tale successo le bellissime costruzioni d’epoca in cui sono calati i palcoscenici umbri. In tal senso, lamatura parquet Roma si occupa proprio di lavorare sulle pavimentazioni di questi edifici storici. Il più importante tra i teatri in Umbria è sicuramente il Morlacchi di Perugia. Fu costruito alla fine del Settecento dalla parte borghese della cittadinanza perugina, che voleva creare un palcoscenico da contrapporre al già attivo Teatro del Pavone, riferimento della nobiltà locale. Da allora non ha mai cessato l’attività teatrale e tuttora ospita la stagione di prosa insieme altri eventi legati alla cultura umbra.

Nelle altre città umbre ci sono luoghi suggestivi in cui vengono messe in scena le rappresentazioni teatrali, o eventi musicali di grande rilievo. Pensando alla città di Bevagna, ad esempio, viene in mente il Teatro Torti, piccolo ma delizioso per la costruzione architettonica. Conta circa 250 posti a sedere e un fitto calendario di rappresentazioni. Sulla stessa lunghezza d’onda abbiamo il Teatro Subasio, calato nella bellissima cornice del centro storico di Spello. Altri interessanti teatri si trovano nelle varie città umbre: Trevi, Todi, Terni, solo per citarne alcune.

Il Teatro della Concordia e i suoi 99 posti

Decisamente sui generis è il Teatro della Concordia nel piccolo comune umbro di Monte Castello di Vibio, famoso per essere il teatro più piccolo del mondo. Conta appena 99 posti, di cui soltanto 37 nella piccola platea e i restanti nei palchetti sovrastanti. Per assistere alle rappresentazioni della stagione teatrale bisogna prenotare con largo anticipo.

La tradizione teatrale umbra si fregia della partecipazione di molti attori famosi. Bisogna ricordare, tuttavia, l’attività locale e la voglia degli umbri di “fare teatro”: dai livelli professionali in cui si richiede una preparazione accademica, a quelli del puro divertimento, fino al teatro che diventa una maniera per esprimersi. Per quest’ultima categoria ricordiamo l’attività del Teatro Di Sacco, che organizza puntualmente laboratori teatrali accessibili a tutti.

Lo dice la parola stessa: un consulente è una persona, un professionista, in grado di darci dei consigli e di indirizzarci verso la decisione più giusta da prendere. Esistono, naturalmente, molti tipi di consulenti, quasi quante sono le sfere e gli ambiti nei quali si può richiedere, appunto, una consulenza o un consiglio.

Come quanto affermato da Buccinnà Roma Onoranze Funebri, queste due forme professionali stanno diventando sempre più importanti e influenti. Dal consulente d’immagine a quello pubblicitario, passando per il consulente del lavoro, i professionisti della consulenza operano in svariati settori e con diverse finalità.

Scandagliare in modo esauriente il mondo della consulenza, elencando tutti i tipi di consulenti, non sarebbe ovviamente possibile in poche righe, ma possiamo comunque provare a citare alcune delle figure professionali più conosciute e richieste, spiegandone le funzioni e accennando al percorso formativo che devono intraprendere.

Cos’è un consulente d’immagine

Cominciamo dal consulente d’immagine, ossia colui che si occupa di studiare e mettere a punto l’immagine di personaggi pubblici, famosi o comunque di persone che rivestono un ruolo di un certo rilievo e che hanno bisogno di comunicare anche tramite l’aspetto esteriore. Il consulente d’immagine si occupa di consigliare il proprio cliente in merito all’abbigliamento, al look in generale, ma anche al modo di muoversi e di presentarsi agli altri.

L’esperienza diretta, in questo settore, è fondamentale: per diventare consulenti di immagine è necessario fare molta pratica presso atelier o case di moda, per esempio, pratica che può essere accompagnata da una formazione specifica: esistono vari corsi, master e scuole d’immagine, ma l’esperienza rimane comunque fondamentale. Esiste anche la figura del consulente d’immagine aziendale, che si occupa di curare l’immagine e la comunicazione visiva di un’azienda e di un negozio. In questo caso, il consulente d’immagine può coincidere con agenzie di pubblicità e si occuperà, tra le altre cose, della scelta del brand, degli slogan, delle vetrine dei negozi e così via.

Altra tipologia di consulenti molto richiesta è quella del consulente pubblicitario. Questa figura professionale non si discosta di molto da quella del consulente d’immagine aziendale, in quanto anche il consulente pubblicitario si occupa di consigliare ad un’azienda sua cliente le forme pubblicitarie più adatte. I consulenti pubblicitari hanno però delle funzioni specifiche: possono agire in modo dipendente o nell’ambito di strutture specifiche, e lavorano nell’ambito della consulenza di marketing, della comunicazione pubblicitaria e delle pubbliche relazioni in virtù di una preparazione e di una formazione specifica, che si può acquisire tramite un percorso universitario specifico (corsi di laurea in comunicazione e marketing) o frequentando dei corsi di formazione professionalizzanti.

Anche il consulente del lavoro è una figura molto utile, se non indispensabile. Si tratta di un professionista dell’area giuridica-economica che si occupa di fornire consulenza alle imprese per quanto riguarda la gestione delle risorse umane o lo sviluppo dei processi economici aziendali. Per intraprendere questa professione è necessario svolgere due anni di praticantato, dopo i quali sarà possibile sostenere l’esame di stato. Il praticantato può essere svolto dall’aspirante consulente presso lo studio di un consulente del lavoro già abilitato, ma anche presso lo studio di un avvocato o un commercialista.

Consulente d’immagine, consulente del lavoro e consulente pubblicitario: figure professionali specifiche e diverse tra di loro, che hanno in comune la capacità di consigliarci sempre nel modo giusto!

Gita-genova

La prima visita a Genova per molti avviene in occasione di una gita scolastica e la meta principale è quasi sempre lo splendido acquario.

Ciò nonostante non manchino le alternative. Basti pensare al levante oppure alle tante Mete Savona. Cosa vedere in Liguria dunque? Questa splendida terra, per chi vi giunge la prima volta, è una meta turistica o direttamente un luogo in cui soggiornare per le vacanze.

Agli occhi di uno studente però, l’acquario resta uno dei primi ricordi. Si rimane completamente affascinati sin dai primi secondi della visita: le vasche sono enormi e con una particolare posizione delle luci sembra quasi di essere sott’acqua insieme ai pesci che nuotano nelle vasche.

La maggior parte dei visitatori rimane come incantata dalle vasche degli squali (davanti la quale tutti sono lievemente intimoriti, dopotutto chi non ha mai visto il film “Lo Squalo”?) e dei pinguini, che sono assolutamente adorabili. Inoltre tutto il percorso di visita è disseminato di cartelli e pannelli luminosi in cui vengono spiegate le varie vasche ed i vari ambienti. Una sala molto caratteristica che si apprezza moltissimo è la Sala dei Cilindri: undici vasche cilindriche, alte non più di 2 metri, ricostruiscono alcuni ambienti acquatici, sia marini che di acqua dolce, ed è possibile ammirare anche i piranha!

Genova e la Liguria, non offrono solamente l’acquario!

La seconda visita a Genova può essere in occasione di un grande concerto, magari quello che si tiene ogni anno presso il Ponte Parodi del Porto Antico: il Goa Boa Festival, uno degli eventi musicali più importanti dell’estate ligure ed in generale di tutto il nord Italia. Questa manifestazione ospita i migliori artisti e gruppi musicali del panorama rock italiano ed internazionale.

Prima dell’inizio del concerto si può visitare il centro storico di Genova: ci sono numerosi piccoli negozi (anche a buon prezzo), artigiani ma soprattutto.. le immancabili panetterie che vendevano la buonissima focaccia ligure, la migliore del mondo, a prova del palato più esigente.
Fuori dal centro storico la città è caotica e può essere tranquillamente paragonata ad una delle tante metropoli italiane, ma il fascino del mare, del porto antico e delle nuove strutture che si affiancano all’acquario, ovvero il moderno ascensore panoramico Bigo e la Biosfera progettata dall’architetto Renzo Piano, un’enorme “bolla” trasparente che al suo interno riproduce un piccolo paradiso tropicale. La Biosfera venne progettata durante i lavori di riqualificazione della città in vista del vertice G8 del luglio 2001.
Sia in centro sia in periferia non mancano occasioni per uno “shopping intelligente”: basta mettersi a caccia di un outlet o di uno spaccio aziendale per comprare prodotti di ottima fattura a prezzi interessanti, nei numerosi outlet della città non mancano le occasioni per comprare capi di marca a prezzi scontati.

Non solo Genova: sono diverse le mete interessanti nei suoi dintorni

Se desiderate assistere ad un evento unico nel suo genere consiglio a tutto di visitare la splendida cittadina di Camogli l’ultimo sabato di luglio quando si svolge la processione di subacquei alla statua del Cristo degli Abissi: la statua, posta a protezione dei subacquei e di tutti coloro che lavorano in mare, è situata nella baia di San Fruttuoso, a 17 metri di profondità. La statua in bronzo, opera di Guido Galletti, fu posta in quel luogo nel 1954, pesa 260 chili ed è alta due metri e mezzo.

La città di Genova fu da molti definita come città di marmo: numerosi palazzi del centro storico, balconi e le scalinate sono costruiti interamente in marmo e rendono la città magica ed affascinante. Camminare per i vicoli ed alzare la testa per ammirare la bellezza di questi palazzi, i capolavori dell’architettura, sentire i profumi ed ammirare i colori tipici di questa città è un’esperienza che legherà per sempre ogni visitatore a Genova.

Durante un altro viaggio si può percorrere in macchina l’Aurelia in direzione della Toscana e questo permette di constatare che anche i dintorni di Genova offrono angoli incantevoli dove tra l’azzurro del cielo e del mare si intravedono piccole case colorate, spiagge pulitissime e scogliere a picco sul mare. Si scopre in seguito che si tratta delle splendide e rinomate località balneari di Portofino e Santa Margherita Ligure, le cittadine mondane spesso frequentate dai VIP italiani.